Donato nel 1802 al Principe di Galles (futuro Giorgio IV d'Inghilterra) ed attualmente conservato nella Bodleian Library di Oxford; a Napoli lo si sostituì con un altro papiro contrassegnato con lo stesso nr. 118, per cui cf. PHerc. 118 b.
La realizzazione dei disegni napoletani è durata fino al 1884.
Esiste anche un lucido tra i disegni napoletani.